Crostatine di farina di castagne con pere e cioccolato

Prima di preparare un dolce mi faccio guidare: dalla voglia; dalla stagione; da quello che ho in dispensa e dal cuore, tanto dal cuore se il dolce è per qualcuno in particolare. Alle volte anche dalla memoria quando mi “butta” fuori il ricordo di qualcosa visto o assaggiato.

Per queste crostatine, un po’ di tutto. In dispensa ho ancora della farina di castagne; Max adora la farina di castagne; in una delle mie collezioni di cucina (“La grande cucina” de Il Corriere della Sera) avevo intravisto questa invitante ricetta degli chef Aimo e Nadia Moroni. E quindi eccole pronte per noi. Coincidenza ha voluto che (ma il caso non esiste!!) preparassi queste crostatine di rientro da un corso sui dolci monoporzione proprio come loro.

Non avevo provato ancora la frolla di farina di castagne – questa è arricchita con farina 00 e uova oltre agli immancabili zucchero e burro – che oltre al bellissimo colore risulta – dopo 24 h di riposo in frigo – ancora leggermente molla. Il ripieno della crostatina è arricchito di crema pasticcera fatta con latte di mandorla (semaforo verde per gli intolleranti al lattosio) fettine di pere kaiser e cioccolato fondente. Il taglio sulla sommità serve a far fuoriuscire l’umidità in cottura. E siccome ero ispirata ho raddoppiato le dosi della frolla per un altro esperimento (riuscito, yuppie!) che vi racconterò più avanti. Non sia mai che vi annoio 🙂

Il pomeriggio della preparazione è stato piacevolmente interrotto da Elena, la bimba per festeggiare la cui nascita avevo fatto questi dolcetti, e dal suo papà. È arrivata che piangeva come una disperata. Deposti gli attrezzi, mi sono avvicinata mentre il suo papà la teneva in braccio, lei si è letteralmente buttata su di me e all’istante ha smesso di piangere. Che emozione! Magari il profumo del dolce che avevo addosso l’ha tranquillizzata. Non saprei dirvi; so solo che è stato bellissimo.

Dicevo…anzi scrivevo…la ricetta diceva “portare in tavola decorando a piacere”; così con quanto mi è avanzato mi sono divertita a decorare il piatto 🙂

Nel piccolo bicchiere che vedete una fantastica purea di pere kaiser e zucchero.

È stato un piacere prepararla; ancor di più servirla.

Grazie!

P.S.: la pubblicazione mi è partita per sbaglio (GULP!) ancora in fase bozza. Per questo per un po’ appena pubblicata non la si vedeva: l’ho “nascosta” per finire di correggerla… 😥