Mi piacciono molto le cose piccole e tonde. Quando ero piccola collezionavo i puffi e le gomme profumate, più cicciottose erano meglio era. Poi sono passata ai mini pelouche. Le cose piccole e tonde (mi) ispirano una innata tenerezza. I bimbi, piccoli e morbidosi con tutte quelle pieghette più o meno accentuate, fanno sciogliere il cuore. I cuccioli in generale. Deve esserci qualcosa di ancestrale credo proprio in tutti.
Io adoro i presepi in modo particolare quelli non tradizionali, in legno con personaggi rappresentativi di società sparse per il mondo, e che siano piccoli e tondi, naturalmente 🙂 . Più sono larghi più mi piacciono. E ce li ho in casa tutto l’anno. Il presepe per quanto mi riguarda – a prescindere dalla religione – rappresenta la famiglia. Mi piace quindi avere quel simbolo in casa. E ogni anno all’Artigianato in Fiera di Milano ho sempre la tentazione fortissima di acquistarne uno nuovo. L’anno scorso poi ne ho visto uno di eschimesi con l’orso bianco e il pinguino e non riuscivo a staccarmene e continuavo a gioire come mio solito esclamando “Oddio che bello, che tenero” con un sorriso a 32 denti!! Dopo che Max ha ripetutamente sorridendo sottolineato che ne abbiamo già 3 a casa e che nel frattempo i metri quadrati non sono aumentati, l’ho lasciato a malincuore sul banchetto…ci penso ancora mannaggina
Mi accorgo quindi che mi viene sempre più voglia di (e sono più incline a) pensare a dei dolci di dimensioni più piccole ovvero più piccole torte. Ed è così che è andata con questa torta. Avevo in casa ancora delle noci e i miei neuroni si sono messi in moto. E mi è tornata alla mente una ricetta del libro Il libro d’oro dei Dolci. Leggendo gli ingredienti però mi sono lasciata guidare da quello che il “palato chiamava” e l’ho modificata. Dimezzate le dosi, nel mio impasto troverete oltre alla farina 00 burro uova e mele annurca – per me –zucchero di canna e arancia a comporre una massa non molto fluida distribuita in piccoli stampi. Da un po’ mi piace accompagnare queste torte – cosiddette – da credenza con la frutta cotta.
Ecco sembra l’allestimento di un tea per le bambole. Però mi piace 🙂
Grazie!
O il tea di Alice, nel paese delle meraviglie. Ma io sono il cappellaio matto?
Intanto si spiega perché mi gonfi di dolci: per farmi diventare “tondo e cicciottoso”.
Mi rendo conto di rischiare di essere ripetitivo, ma come le assidue lettrici (e lettori) avranno indovinato, queste hanno tutti gli ingredienti per farmi strippare!
La vedete quella tortina “farcita” di fronte alla vecchia radio? Gnam!
ommioddio.. queste sono spettacolari!!!! *^* io poi amo tutto ciò che è profumato/agrumoso!! Complimentoni, stupende e sicuramente buonissime!!! *^* le proverò!!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
A me queste tortine piacciono tantissimo e come ben sai le preparo spesso! Anzi, ora che ci penso mi tocca riprenderlo quello stampo…
C’è dolcezza qui, proprio tanta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Una coccola che sta in un palmo di mano 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Anche io adoro i presepi in legno vetro e ceramica etnici e non … e alcuni sono esposti in casa tutto l’anno:)
Molto graziose e invitanti queste tortine:)
"Mi piace"Piace a 1 persona
🙂
Grazie phlomis!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che carine!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie! Le torte in formato ridotto mi fanno “simpatia” 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
sono sempre carinissime.
"Mi piace""Mi piace"
Che carine! E buonissime.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ne mangeresti una intera alla volta con palettate di purea di mele!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Credo proprio di si!
"Mi piace""Mi piace"
Solo una parola….favolose!!!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sapessi mettere la faccina che arrossisce la metterei. Grazie 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche io non sono capace di mettere tutte le faccine !!!! 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
🙂
"Mi piace""Mi piace"