Plumcake alla crème fraiche, cioccolato bianco e cedro candito

Inizio a scrivere ora con le ferie estive da fare. Finisco in seguito. Pubblico poi. 

Nel momento in cui scrivo questo capoverso le vacanze estive devono ancora arrivare. Non manca molto. Quest’anno le sento con meno leggerezza. Le ultime attività da svolgere prima di staccare, gli impegni lavorativi al ritorno pianificati già da tempo, mi danno la sensazione – non particolarmente piacevole – di lasciare la spina attaccata. Questo però non è il modo di viverle. E non ne ho l’intenzione. I miei amori mi aspettano e devo esserci, pienamente. Ok Milena: focalizzazione. Faccio le ferie, riprendo e vediamo come è andata.

Ferie fatte; come è andata? Ho impiegato qualche giorno a staccare, colpevolmente complici anche dei corsi on-line cui ho dovuto prendere parte alle 07:00 di mattina (!!) per due mattine di seguito. I pro e contro di lavorare in una azienda multinazionale. Dopo (il trauma de) i corsi ho sentito finalmente più leggerezza e la testa non girare in vortice su alcuni pensieri, pedanti. Fra l’altro la nostra è stata una partenza decisamente rocambolesca: abbiamo rinviato la partenza di un giorno – decisione presa in ascensore con tutte le valigie, borse e borsettine caricate – a causa di un problema all’antifurto che proprio mentre ci accingevamo a chiudere le valigie, le borse e le borsettine di cui sopra ha visto bene di cominciare a suonare con noi dentro in casa. E dopo l’inserimento del codice, non contento, ricominciava. Con i timpani sanguinanti siamo riusciti a chiamare l’elettricista – di domenica mentre faceva una grigliata non lontano da noi – che è riuscito a risolverci il problema l’indomani con un sorriso tirato che mal celava un invito a visitare paesi bassi (e non Bassi). Non solo! La TV che nel primo tentativo di partenza avevamo staccato, dopo aver rinviato la partenza e riattacata la presa ha deciso di non funzionare. Si vede per gelosia nei confronti dell’antifurto. Per altro TV comprata solo 2 mesi fa. Buttati alle spalle questi “folcloristici” inconvenienti dell’ultimo minuto mi sono goduta i miei. Nessun impegno se non uno ufficiale con i fratelli dei miei e gli amici stretti per festeggiare il nostro matrimonio. Per il resto – perdonate il linguaggio aulico – nessuna “sbatta” da planning per vedere vecchi amici o conoscenze. Non tornavo a casa dai miei da Dicembre e non li rivedevo da Aprile.  Quindi soggiorno decisamente estemporaneo. E mi / ci é piaciuto, un sacco. Incluso le colazioni a base di pantagrueliche dosi di fichi, come da tradizione agostana in terra d’Abruzzo.

E ora, ritornati in terra Lombarda lasciate che vi offra un plumcake con crème fraiche, cioccolato bianco e cedro candito. Grazie!

Note tecniche: l’idea della crème fraiche nell’impasto l’ho presa dalla sorprendente e simpatica Federica, qui. E del cioccolato nel plumcake, per me bianco e non fondente, da un’altra straordinaria cuoca, Sonia, qui. Il cedro candito è venuto naturalmente. Se volete la ricetta nella sua interezza scrivetemi qui: milesweetdiary@gmail.com.