Ricciarelli senesi – da me??

Be’ perchè no?! Vero non sono senese né Toscana. Niente ricetta di famiglia da condividere. Siccome però io apprezzo i dolcidiogniddOve tempo era per me che facessi anche i RICCIARELLI. Ricciarelli che fra l’altro io da piccola guardavo di tralice: tutto quello zucchero a velo e il profumo a distanza delle mandorle mi rendevano oltre modo diffidente e sospettosa – direi anche un po’ antipatichella, all’epoca giovane virgulto – e quindi per dirla in linguaggio forbito, li “schifavo”. Fortunatamente sono stata illuminata lungo la via della pasticceria e ho recuperato tanti ma tanti sapori e ingredienti. 

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E quindi da dove arriva la ricetta? Ovviamente da Alice cui, a sua volta, arriva da  Patty – Andante con gusto e Aurelia – Profumi in cucina. Io non ho messo la vaniglia ma ho abbondato con la buccia degli agrumi che nei dolci mi mandano in estasi.

Non sono Toscana, vero, ma questi Ricciarelli sono uno spettacolo!

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Un Ricciarello carico di zucchero a velo a voi.

Grazie! 

Note tecniche: vedi sopra ovvero Alice 😉

33 pensieri su “Ricciarelli senesi – da me??

  1. Eccolà e io che son figlia di un toscano non li ho mai fatti! E per giunta nelle mie vacanze senesi (ospite di un’amica) svaligiavo la pasticceria del Nannini da tanto mi piacciono! E niente, mai provato a farli… sono inqualificabile eh? 🙂
    Bravissima, ne vale davvero la pena!

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  2. Me li ricordo, li portava sempre mia zia dalla Toscana. C’era pure un altro dolce che mi piaceva un sacco, ora non me lo ricordo XD va detto che da piccola parecchi dolci di natale non mi piacevano, mangiavo solo gli struffoli!
    I tuoi ricciarelli mi ricordano proprio quelli che portava zia, sono troppo bellini!

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