Pear pie ovvero crostata morbida di pere, ricotta e confetti alla mandorla

Non ho mai smesso di amare (sì “amare”) le torte da forno. Quelle alte, profumate e morbide sono le mie preferite. Le crostate dal bordo spesso e croccante sono un morso dietro l’altro. E adesso che le temperature africane sono un ricordo, non rischio più di “ammazzare” Max e posso alternare dolci moderni a dolci da forno. Finché posso. All’orizzonte, infatti, qualche viaggio di lavoro che mi terrà fuori casa intere settimane per un po’.

Sarà più bello poi ritrovare il calore di casa.

Non mi sono fatta allora scappare il richiamo delle pere williams mature in una frolla morbida alla farina di carrube (sì, ne ho scritto, ne ho da consumare). E volevo che il ripieno fosse delizioso e morbido quanto i ritorni ai sapori di una cucina familiare dopo giorni di assenza; al tepore di casa, magari in tuta con la coperta sul divano. E allora su quella frolla morbida e scura ho stesso uno strato di composta di pere williams, ricotta vaccina leggermente zuccherata e arricchita di confetti alle mandorle tritati su cui ho poi ho “costruito” una collinetta di pere williams cotte con acqua, e zucchero. 

E lì mi sono ritrovata.

Anzi, ci siamo ritrovati.

Una fetta di conforto a voi, grazie!

Note tecniche: per la frolla morbida alla carrube mi sono rifatta alla ricetta della crostata morbida che avevo nel mio ricettario (risale, credo, a decenni fa: non ricordo chi me l’abbia data) adattando le dosi per il mio stampo da cm 29; per la composta ho usato il solito metodo di cui vi avevo parlato qui qui e qui dimezzando le dosi: la pera era più della metà ma non ho riproporzionato tutto il resto ed era squisita ugualmente. Per la crema di ricotta ho messo insieme 250 gr di ricotta vaccina (a mio modesto parere, qui la ricotta di pecora ci stava una meraviglia ma, furbetta io, ci ho pensato dopo) 50 gr di zucchero 1 uovo e 10 confetti alle mandorle tritati. Come mai i confetti? Perché mi piacciono da matti, hanno dato croccantezza – anzi avrei dovuto metterne persino di più – e ne abbiamo ancora dal matrimonio. Per le pere cotte: affettate con mandolina erano circa 700 gr che ho cotto in padella con poco più di un cucchiaio di acqua e 100 di zucchero.