Mano per la mano …ciambellone alla farina di riso integrale, arancia e zenzero

Li vedi per strada camminare mano per la mano. L’uomo anziano e il bambino.

Il bambino segue silenzioso e tranquillo l’uomo anziano che ogni tanto alza lo sguardo per aria e commenta tra sè e sè.

Il bambino ogni tanto saltella. Ormai le sue gambe sono diventate lunghe. Ride di soppiatto e bacia l’uomo anziano sulla testa.

L’uomo anziano porta con sé il bambino al bar. L’uomo anziano gli racconta quel che fa: prende un caffè e mette lo zucchero. E dice al bambino che è bravissimo e buonissimo. Lo accarezza e controlla che sia ben coperto prima di uscire.

L’uomo anziano e il bambino tornano a casa, mano per la mano. Non senza che l’uomo anziano abbia detto al bambino: “Ti voglio bene”.

L’uomo anziano e il bambino.

Nonno e nipote.

Mio papà e ilmioamoreLorenzo.

Pensieri e immagini in libertà. Immaginare la torta, disegnare due dei miei amori e scrivere è accaduto in sequenza. Guardo il disegno e li rivedo. 

Vi lascio alla bontà e sofficità di questa torta. Forse è per questo – bontà – che ho pensato a loro due insieme, duedeimieiamori.

La ricetta arriva da qui con le seguenti mie variazioni: farina di riso integrale al posto della farina di riso; zucchero di canna integrale al posto dello zucchero semolato; olio di riso al posto dell’olio di semi di girasaole; aggiunta di un cucchiaino colmo di zenzero grattuggiato in polvere; niente rum (non lo troverete tra gli ingredienti ma citato nella preparazione) e  niente zucchero a velo. La torta è bella e buona così come è. 

Grazie!